Papa Giovanni XXIII, 2018

VENEZIA
28 OTTOBRE 2018

Domenica 28 ottobre 2018, alle ore 17,30
presso la Scuola Grande di San Rocco - Venezia
Inaugurazione e benedizione del busto dedicato al Patriarca Angelo G. Roncalli (scultore Franco Murer), in occasione della elezione al Pontificato con il nome di Giovanni XXIII, avvenuta Sessanta anni fa il 28 ottobre 1958.

Testo di Franco Murer

Nell'estate 2016 l'architetto Franco Posocco mi chiese di realizzare il busto bronzeo di San Giovanni XXIII.
Mi parve che l'avventura scultorea non fosse tanto lontana dalle mie possibilita' artistiche, ma l'incontro con l'argilla risulto' piu' complesso del previsto. Il volto che mi era davanti non mi ritornava l'immagine viva di Giovanni XXIII, come la sentivo in me.
Per mesi ho lavorato con passione, scrutando ogni segno espressivo che lo caratterizzasse.

L'opera modellata in argilla e' alta 81cm x 81cm di larghezza e cm 55 di profondita'.
Affondare le mani su un blocco di creta e modificare la forma della materia crea un legame tra pensiero ed azione.
Il pensiero ha gia' una forma precostituita data da un'idea giovanile di una personalita' popolare che non ho conosciuto ma che ha lasciato il ricordo nelle immagini e parole trasmesse dalla televisone. L'immagine trasfigurata dal tempo. La difficolta' iniziale nell'affrontare il modellato e' stato quello di rielaborare questo preconcetto, dopo alcuni mesi ho abbandonato la prima versione del ritratto e ho iniziato una nuova scultura. E' diventato tutto piu' semplice nel trovare la serenita' del Papa e farlo sorridere con gli occhi. Il mantello lo avvolge con i rilievi floreali e l'immagini di San Rocco a sinistra e a destra San Pietro (guardando frontalmente l'opera).

Terminato il lavoro ho incontrato nel mio studio a Falcade l'architetto Franco Posocco Guardian Grando della Scuola di San Rocco e l'ingegner Alfredo Baroncini Guardian da Matin, con la presenza del Cardinale Giovanni Lajolo Presidente emerito del Governatorato della Citta' del Vaticano, hanno osservato l'opera e dato il consenso per procedere alla fusione.
Per evitare il rischio di danni nel trasporto e' stato eseguito il negativo in silicone direttamente nel mio studio e poi consegnato in fonderia Brustolin di Verona.


Ho ritoccato la cera, rinfrescato dei particolari dando il consenso alla fusione. Due mesi dopo terminata la fusione sono ritornato in fonderia per la cesellatura dell'opera e per la patina della scultura che doveva essere simile a al ritratto di Papa Pio X opera di Gerolamo Bortotti.


Per lo stemma papale ho eseguito vari studi a matita, modellando in plastilina l'opera scelta, fondendolo presso la fonderia Brustolin di Verona.

 

VEDI ANCHE MOSTRE 2018