FRANCO MURER CENGIA MARTINI PIKADI PAR AN FIA'
Durante la Prima Guerra Mondiale le Dolomiti furono zona di guerra. Lungo il passo del Falzarego correva il confine fra lo schieramento italiano e austriaco. Gli italiani si attestarono sulle 5 Torri e sull'Averau, mentre gli austriaci sulla cima del Piccolo Lagazuoi e il Sas de Stria. Ci furono violenti attacchi e contrattacchi che non dettero esiti rilevanti e ciò determinò una lunga guerra di posizione. Bepi, il protagonista del libro PIKADAI PAR AN FIA’ – Appesi per un fiato- vi partecipò e grazie alla sua abilità nel campo della telefonia, fu aggregato al Battaglione degli alpini Val Chisone che aveva conquistato una cengia strategica. Fu denominata Cengia Martini in onore al maggiore Ettore Martini che con un’azione ardita riuscì a conquistarla nell'ottobre del 1915. La Cengia corre sulla parete meridionale del Piccolo Lagazuoi e fu una spina nel fianco per gli austriaci che provarono in tutti i modi nel riconquistarla senza riuscirci. Ci furono atti di eroismo e di lotte su entrambi i fronti sia contro il nemico sia contro la natura ostile.
Edoardo Comiotto